Il 3 gennaio 1988 riprende il campionato con Milan-Napoli. Dopo il gol di Careca i rossoneri si scatenano con un incontenibile Gullit.
Nella stagione 1987/88 il Milan si presenta ai nastri di partenza con la novità Sacchi in panchina e un mercato da assoluto protagonista, con gli acquisti degli olandesi Gullit e Van Basten, e Ancelotti e Colombo.
Alle spalle dei campioni
Come nel campionato precedente, è il Napoli di Maradona a prendere il comando della classifica. I rossoneri sono attardati a causa di qualche passo falso iniziale e di un paio di decisioni del Giudice Sportivo (che penalizzano il Diavolo e favoriscono i partenopei, ndr). Al termine dell’anno, infatti, sono cinque i punti che distanziano Baresi e compagni dai campioni in carica.
3 gennaio, Milan-Napoli: primo round a San Siro
Alla ripresa del torneo, il 3 gennaio 1988, c’è proprio Milan-Napoli. San Siro è gremito in ogni ordine di posto. Queste le scelte di Sacchi e Bianchi: MILAN: G. Galli, Tassotti, Maldini, Colombo, F. Galli, Baresi, Donadoni, Ancelotti, Virdis, Gullit, Evani.
NAPOLI: Garella, Ferrara, Francini, Bagni, M. Ferrario, Renica, Careca, De Napoli, Giordano, Maradona, Filardi.
Gol a freddo
Al 10′ gli ospiti freddano i padroni di casa: lancio magistrale di Maradona per Careca, il quale batte Galli con un pallonetto.
Ritmo insostenibile dei rossoneri
Nonostante ciò, il Milan carica a testa a bassa, sospinta dall’azione incontenibile di Gullit: l’olandese serve Colombo, il cui destro sorprende Garella per il pareggio. Dopo pochi minuti, Virdis raddoppia con freddezza e astuzia! Poi Gullit colpisce il palo con un colpo di testa.
Nella ripresa, il Milan certifica la superiorità con il terzo gol di Gullit, imprendibile sull’assist di Ancelotti. Infine, Donadoni cala il poker con un destro dal limite sugli sviluppi di un corner.
